Sticciano è una frazione del Comune di Roccastrada (GR).

Documenti storici attestano che i diritti di Uso civico furono acquisiti dagli abitanti di Sticciano già nel 1559. Proprio in quell’anno trentacinque famiglie stipularono dei veri e propri contratti detti “capitoli” con l’allora potente famiglia Piccolomini, che dominava tutto il comprensorio di Sticciano. Gli accordi stipulati prevedevano anche un giuramento di fedeltà e vassallaggio, che garantirono pace e tranquillità. Nei secoli a seguire gli abitanti di Sticciano riuscirono a mantenere attivo lo spirito combattivo delle famiglie ordinarie e con esso a preservare i diritti acquisiti.

Nel 1954 l’ultima sentenza del Commissario Catenacci assegnava agli abitanti di Sticciano sotto forma di proprietà collettiva circa 500 ettari di bosco e 233 ettari di terreno seminativo dando vita così all’A.S.B.U.C. Sticciano.

Oggi l’A.S.B.U.C. Sticciano è una vera e propria azienda agricola gestita in origine da un commissario prefettizio e dal 1986 da un comitato di gestione democraticamente eletto dai residenti e sottoposto a rinnovo ogni cinque anni. Attualmente l’azienda occupa 5 dipendenti nelle sue attività agricole e mantiene vivo l’uso per gli aventi diritto del legnatico per il riscaldamento. Inoltre, contribuisce alle attività sociali e ricreative del paese preservando e valorizzando ambiente e territorio, ponendosi come volano di sviluppo sostenibile.

Organigramma

Matteo Gnocato – Presidente

Gerardo Calabassi – Consigliere

Benedetta Bianchi – Consigliere

Filippo Lagi  – Consigliere

Marco Pascolini – Consigliere

Il territorio

Mappa dei beni di uso civico